lunedì 18 maggio 2015

Il formaggio Monte Veronese

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    Tra i prodotti caseari, sulle tavole dei veronesi spicca il Monte Veronese DOP, formaggio tipico della zona a nord della provincia di Verona. Quest’area comprende la Lessinia, il monte Baldo e la fascia collinare prealpina veronese, territori con un'antica tradizione nella produzione di latte e formaggio. 

   Le origini del nome Monte Veronese, risalenti ai primi anni del XVIII secolo, sono piuttosto curiose. Prima dell'avvento del frigorifero, il latte poteva subire un'acidificazione precoce e si preferiva quindi utilizzarlo per ricavarne soltanto formaggio che, prodotto da un latte molto magro, era detto tristo.
Per avere un formaggio migliore bisognava attendere due giorni di mungitura: si otteneva così un formaggio di latte intero, grasso, detto el latte delle do monte. Col tempo, si tramutò in formaggio grasso monte e, in seguito, in formaggio Monte Veronese.

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  Attualmente, il Monte Veronese è prodotto in due tipologie differenti per sapore e modalità di lavorazione: il Monte Veronese latte intero e il Monte Veronese d'allevo, quest’ultimo a base di latte di vacca parzialmente scremato. 
 Dal gusto delicato e leggermente acido, il  Monte Veronese latte intero è adatto come secondo piatto, a cubetti nelle insalate o a fette nei panini, per le fondute e sulla pizza. 

   La varietà d’allevo, dal gusto più marcato e deciso tipico del formaggio stagionato, è invece perfetta per creare ricette molto saporite, per gratinare le verdure, a scaglie con la polenta e per arricchire pasta e risotti.
   Per una sfiziosa ricetta, date un'occhiata qui

2 commenti:

  1. Chi l'avrebbe mai detto, il formaggio tristo! Del resto, se paragonato a una sostanziosa fetta di "latte delle do monte"... Che fame!

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  2. Già, il povero "formaggio tristo" non poteva competere!

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